
SALUZZO - Dal 27 agosto al 1° settembre torna l’appuntamento con la musica da camera e l’orchestra: Chitarrissima. Il Saluzzo Musica Festival giunge quest’anno alla sua 26esima edizione con esibizioni in tutto il centro storico e non solo: alla Chiesa di San Giovanni, all’Antico Palazzo Comunale, a Casa Cavassa, alla Chiesa di San Bernardo, alla Fondazione Amleto Bertoni e alla Castiglia. Sotto la direzione di Elio Galvagno il festival offre concerti ma anche seminari e master, per una kermesse della musica a 360 gradi.
Il programma
28 agosto ore 21,15
Casa Cavassa
(in caso di cattivo tempo Resort San Giovanni)
Carlo Pignatta
29 agosto ore 21,15
Cortile Castiglia
(in caso di cattivo tempo Resort San Giovanni)
Chiara Berardengo - Enea Bollini
30 agosto ore 21,15
Resort San Giovanni
Yuri Crusco - Giuseppe Mangia
31 agosto ore 21
Chiesa di San Giovanni
Chitarrissima Orchestra 2019
Direttore Elio Galvagno
Solisti Alessandro Andreetti e
Emanuele Pauletta
1 settembre ore 11
Cortile della Fondazione Bertoni
Junior Chitarrissima Orchestra 2019
200 musicisti sul palco
Direttore Elio Galvagno
Fondazione Bertoni
27 agosto / 1 settembre, Salone ex Saluzzo Arreda
10a settimana internazionale di liuteria
con le Chitarre di Giacomo Mensio e gli strumenti
costruiti in questi 32 anni di Scuola Suzuki a Saluzzo
Salone Degli Specchi Fondazione Bertoni
27 agosto ore 11
Chiara Berardengo
Ausculto, Ergo Sum
Riflessione sulle conseguenze
del linguaggio adoperato
27 agosto ore 15
Giuliana Gnoni
Tra scienza e intuizione: empatia educativa
28 agosto ore 9
Elio Galvagno
Tonalizzazione: un possibile metodo
28 agosto ore 11
Irene Elena
Intelligenza emotiva: costruire laboratori
sulla genitorialità nelle scuole
28 agosto ore 15
Harald Soderberg, William Kossler
E Raimo Päiväläinen
Il futuro del metodo Suzuki: analisi e prospettive
29 agosto - 31 settembre
Pierluigi Petris E Rocco Barbano
All’improvviso... improvviso.
“Il Saluzzo Musica Festival, definito dalla critica un “cantiere musicale”, anche quest’anno ci presenta un interessante itinerario musicale - commenta Elio Galvagno -. Nelle passate venticinque edizioni sono stati offerti gratuitamente al pubblico 312 concerti: grazie ad essi si sono incontrati a Saluzzo concertisti, insegnanti e studenti di numerose nazionalità. Il pubblico di ogni età ha potuto ascoltare gli eventi offerti nel contesto straordinario e meraviglioso dei tesori artistici della Città di Saluzzo,visti,ammirati e conosciuti da un sempre maggior numero di turisti Questi ingredienti hanno contribuito alla nascita e alla crescita di un ambiente musicale riconosciuto e desiderato nella vita dei saluzzesi. Lo scorso anno scrivevamo che oggi, forse mai come prima, fare musica può diventare centrale per il futuro delle società`. Le ricerche dicono incontestabilmente che dove essa è inserita a pieno titolo nei programmi scolastici i rendimenti salgono spettacolarmente. Chi oggi fa musica deve essere consapevole di questo ruolo. Il frutto più bello di questo 25 anni di Chitarrissima è la creazione di “una grande comunità di insegnanti in continuo apprendimento ”: insieme ci si rende conto che la ricerca non può fermarsi, si sente la consapevolezza che quanto fatto deve raggiungere tutto il mondo musicale e non soltanto quello suzukiano, si è testimoni di un sempre più grande interesse, quasi una pressante richiesta, da parte di famiglie giovani che vogliono essere parte attiva del cammino educativo dei loro figli, trovando nel Metodo del Dr.Suzuki una positiva risposta. Questa comunità ogni anno (mi) sorprende per gli interventi che progetta e per i momenti di riflessione che offre. Nella pagina dedicata al programma trovate tutto. Il Dr Shinichi Suzuki è stato il primo musicista senza frontiere e seppe portare la sua intuizione dalla periferia di un paesino del Giappone al centro del mondo musicale, rivoluzionando completamente la riflessione pedagogica contemporanea: semplicemente si dedicò incessantemente a far sì che la musica fosse per tutti, il più presto possibile. Ha lasciato una enorme eredità: a noi il compito di continuare a donarla e trasmetterla al maggior numero possibile di insegnanti, famiglie e bambini”. c.g.